sabato 2 febbraio 2013

Leporidi

Heubach leporidae.jpg

Leporidae

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Leporidi

Lepus europaeus

Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Lagomorpha
Famiglia Leporidae Fischer de Waldheim, 1817   
I Leporidi (dal latino lepus, lepre) sono una famiglia di mammiferi Lagomorfi, comprendente circa 50 specie. Assieme ai pica, formano le uniche due famiglie di lagomorfi ancora viventi [1].
Alla famiglia appartengono le specie note col nome comune complessivo di lepri o conigli, a seconda dell'animale preso in considerazione: grossomodo, si può dire che tutte le specie del genere Lepus (circa i due terzi del totale) possono essere (con alcune eccezioni) chiamate lepri, mentre le rimanenti sono definibili come conigli. Pur essendo i due animali piuttosto simili, le lepri hanno generalmente una forma più slanciata e zampe più lunghe dei conigli, i quali hanno costituzione tozza e zampe corte e forti.

Indice

Distribuzione e habitat

I membri della famiglia vivono in tutti i continenti, ad eccezione di Antartide ed Australia: in quest'ultima, tuttavia, vennero introdotti circa un secolo fa, divenendo col tempo un flagello per le coltivazioni.
Sono animali assai adattabili e colonizzano praticamente qualsiasi tipo di habitat, dalla foresta pluviale al deserto, dalle paludi all'alta montagna. I conigli generalmente sono soliti scavarsi un qualche tipo di tana, mentre le lepri non scavano tane di sorta ed in caso di pericolo preferiscono darsi alla fuga piuttosto che rifugiarsi in una tana.

Descrizione

Si tratta di animali di taglia medio-piccola (dai 25 cm del coniglio pigmeo, Brachylagus idahoensis, ai 70 cm della lepre comune, Lepus europaeus), adattatisi ad una vita fatta di movimenti scattanti e da un continuo stato di allerta: possiedono zampe posteriori assai più lunghe e forti di quelle anteriori, con lunghi piedi muniti di quattro dita (mentre le zampe anteriori contano solo quattro dita ciascuna). Per aumentare l'aderenza al terreno anche su superfici sconnesse o viscide (o per evitare una eccessiva dispersione di calore nelle specie diffuse nei climi freddi), le piante dei quattro piedi sono ricoperte di pelo e munite di forti unghie.
Tutte le specie sono dotate di grandi orecchie assai mobili e di forma ellittica, per captare anche i rumori più flebili, possibile indizio della presenza di un predatore: nelle specie diffuse a climi caldi o desertici, le orecchie sono anche abbastanza larghe e riccamente vascolarizzate, per una maggiore e più veloce dispersione del calore in eccesso.
Gli occhi sono anch'essi di buone dimensioni e posti lateralmente rispetto al cranio, per uno spettro visivo assai ampio attorno all'animale: essendo la maggior parte delle specie di abitudini crepuscolari o notturne, è presente un tapetum lucidum per una buona visione anche in caso di scarsa luminosità[2].

Evoluzione

I primi resti fossili di leporidi sono databili al tardo Eocene, quando si ha buona probabilità che la famiglia fosse già diffusa in Asia e Nord America.
In base ai ritrovamenti fossili risalenti a varie epoche, si intuisce che l'adattamento al salto è stato un carattere acquisito nel tempo: ad esempio, il Palaeolagus dell'Oligocene, pur essendo assai simile agli odierni conigli, aveva le quattro zampe di eguale lunghezza, ad indicare una maggiore predisposizione alla corsa[3].

Biologia

Tutti i leporidi hanno abitudini esclusivamente vegetariane, fatta eccezione per alcune specie del genere Lepus, osservate sporadicamente mentre si nutrivano di insetti[4][5]: la loro dieta è basata soprattutto sulle piante erbacee, anche se non disdegnano di mangiare anche foglie, frutta e semi.
Per far fronte alla loro dieta, questi animali possiedono due paia di incisivi assai forti ed a crescita continua, un paio centrale ed uno laterale, mentre sono del tutto sprovvisti di canini.
Per ricavare la massima quantità possibile di energia dal loro cibo, che notoriamente ne è povero (le fibre vegetali non sono digeribili dall'organismo e passano indenni attraverso il tubo digerente), questi animali hanno sviluppato una forma di digestione simile a quella dei ruminanti come meccanismo: dopo aver ingerito il cibo, essi lo espellono sotto forma di feci verdastre (le cosiddette feci molli), che vengono reingerite e digerite nuovamente, rendendo possibile una scissione della cellulosa in zuccheri semplici, più facili da eliminare, ed eliminando gli scarti in forma di feci di colore scuro (feci dure).

La gestazione ha una durata media di quaranta giorni, ed è generalmente più lunga nelle lepri rispetto ai conigli: in compenso, i cuccioli di lepre nascono già ricoperti di pelo e con gli occhi aperti, mentre i piccoli di coniglio nascono nudi e ciechi e devono passare il primo periodo di vita al sicuro nella propria tana.
Caratteristica dei leporidi è l'alta prolificità, che ha fatto sì che nei luoghi in cui queste specie sono state introdotte, nei quali mancavano i loro predatori naturali, questi animali si sono moltiplicati a dismisura, divenendo un serio problema.

Tassonomia

La famiglia dei Leporidi comprende una sessantina di specie viventi, racchiuse in undici generi: la maggior parte di questi comprende un paio di specie viventi, mentre i due generi maggiori (Lepus e Sylvilagus) da soli contano i tre questi di specie totali ascritte alla famiglia.
Ordine Lagomorfi

sabato 26 gennaio 2013

Video su conigli




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                                            http://www.youtube.com/watch?v=u2pPuJ6edZE


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                                            http://www.youtube.com/watch?v=5Hz58rnH7fA



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Questi video sono per riconoscere i conigli dalle lepri e così via.

sabato 19 gennaio 2013

Razza:Volpe

Volpe
Razza di tipo speciale.
Di solito pesa dai 3 ai 3 e mezzo kg.
Questa razza è di origine svizzera.
E' un coniglio da lana(alcune volte).
Colori:
-OCCHI:rossi,blu,fata... ;
-PELO:bianco.
Incrocio:Cincillà,Angora,Avana.
Si chiama così perché ha il pelo folto di una volpe.

lunedì 14 gennaio 2013

Razza:Fulvo di Borgogna

Fulvo di Borgogna
Razza di tipo pesante.
Di solito pesa dai 4 ai 5 kg(alcune volte).
Questa razza è di origine francese.
E' un coniglio da compagnia e da produzione di carne.
Colori:rosso.

domenica 13 gennaio 2013

Razza:Ariete

Ariete
Razza di tipo pesante.
Di solito pesa dagli 4 agli 5 Kg(alcune volte).
Questa razza è di origine inglese.
E' un coniglio da compagnia.
Ha orecchie cadenti ai lati della testa e si chiama cosi perchè ha orecchie lunghe simili alle corna dell' ariete.
Esistono diversi tipi di ariete:
-l' Ariete Italiano:ha un corpo robusto;
-l'Ariete Francese:ha un corpo massiccio;
-l' Ariete Nano:è molto piccolo ed è un incrocio tra diversi Ariete;
-l'Ariete Inglese:corpo robusto e snello.


questo a lato è un Ariete Inglese adulto
                                         questo sopra è un Ariete Italiano


questo di lato invece è un Ariete Nano





sabato 12 gennaio 2013

Informazioni del Coniglio Nano e altre razze

Coniglio nano


 Negli ultimi anni il coniglio nano è diventato il terzo animale da compagnia, dopo il cane e il gatto. La tentazione di portare a casa un coniglietto nano di magari solo pochi mesi, che ci guarda con i suoi occhioni grandi e tondi e con un corpo a forma di piccola palla ricoperto di un soffice pelo, è grande.
Ma, prima di tutto, bisogna pensare al suo benessere, considerando anche il fatto che un coniglio nano, se ben tenuto, arriva a vivere oltre dieci anni.
Inoltre, anche se di poche esigenze, questo simpatico animale necessita comunque di spazio e di tempo che dobbiamo dedicargli, bisogna anche conoscerlo in modo più approfondito per essere in grado di gestirlo al meglio, per alimentarlo in modo corretto ed evitare che si ammali.
Il coniglio rappresenta un eccellente animale da compagnia, ha un carattere sociale, pertanto cerca spontaneamente la compagnia delle persone e può stabilire un forte legame affettivo con il proprietario.
E' intelligente e attivo, ama giocare e interagire con le persone che lo accudiscono, purché non rimanga costantemente rinchiuso in una gabbia e abbia la possibilità di uscire regolarmente.
Esistono numerose razze di conigli, che variano notevolmente per taglia, struttura delle orecchie, colorazione, tipo di pelliccia, forma del cranio. Il più piccolo è il nano olandese che pesa meno di un chilogrammo.
I conigli sono di natura animali socievoli, gregari e gerarchici. Tramite le ghiandole poste sotto il mento e vicino all'ano marcano il territorio e si riconoscono tramite l'olfatto.
Il coniglio di casa mantiene questo comportamento: marca il territorio con il suo odore, in modo da renderlo familiare, e ricavarne quindi un senso di sicurezza.
I conigli marcano in modo molto efficace anche con l'urina, come i gatti; questa fastidiosa abitudine viene eliminata con la sterilizzazione. Hanno una vista eccellente, con un campo visivo di quasi 190- per occhio, che permette di vedere in tutte le direzioni senza muovere la testa, con una visione binoculare anteriormente, posteriormente e in alto.
Davanti al naso è invece presente un punto cieco, per cui il coniglio afferra il cibo aiutandosi con il tatto fornito dalle labbra, anziché con la vista. Le orecchie hanno un ruolo importante nella termoregolazione, sono delicate e sensibili, e non devono mai essere utilizzate per afferrare il coniglio.
Utilizzano le orecchie anche per segnalare i loro stati d'animo: attenzione, irritazione, aggressività. In alcune razze nane le orecchie sono piuttosto piccole; le varietà di razze ariete hanno le orecchie pendenti, incapaci di movimento. Tutti i denti del coniglio, sia gli incisivi sia i denti interni, hanno la particolarità di essere a crescita continua, vale a dire che si allungano in modo continuo per tutta la vita.
La loro lunghezza resta in realtà costante perché l'allungamento è controbilanciato dal consumo causato dalla masticazione di alimenti ricchi di fibra, quali erba, fieno, vegetali fibrosi. La cute, protetta dalla folta pelliccia, è molto sottile e delicata, ed è priva di ghiandole sudoripare;
essendo incapace di sudare il coniglio tollera male le alte temperature.
Una dieta corretta è fondamentale per la salute del coniglio, mantenere un peso forma non è solo una questione estetica ma è principalmente una regola per godere di buona salute. Devono avere fieno a disposizione a tutte le ore e si possono lasciare a disposizione verdure fresche.
Frutta e pellet, invece, sono da considerare degli extra da somministrare in base allo stato d'ingrassamento del coniglio. La fibra è indispensabile al benessere del coniglio: stimola la motilità intestinale e favorisce lo sviluppo di una flora batterica benefica che protegge dalle infezioni intestinali.
Dopo l'acquisto fatelo visitare da un Veterinario che stabilirà un piano vaccinale contro la mixomatosi e la malattia emorragica virale.

Fonte:http://www.crsoresina.it/veterinario/animali_vari/Coniglio_nano.html

 Il coniglietto nano è un altro simpatico animale da compagnia.

Si tratta però di un animale estremamente delicato, infatti, non può essere esposto al sole molto tempo e necessita di cure specifiche.

Prevalentemente si nutre di cibi secchi appositamente formulati per conigli e fieno, ma apprezza molto anche cibi freschi come verdure frutta ed erbe varie che può mangiare solo saltuariamente e facendo sempre molta attenzione alle quantità poiché un eccesso di cibi freschi può provocare dissenterie molto forti e pericolose.
La femmina è pronta all'accoppiamento da quando compie sette mesi, mentre il maschio è pronto per riprodursi a sei mesi.
La gravidanza dura all'incirca trenta giorni durante i quali è consigliabile mettere dentro la gabbietta della coniglietta dei pezzi di lana o di stoffa mentre nel frattempo essa completerà il tutto con un po' dei suoi peli.
La femmina può avere massimo 3-4 piccoli a gestazione.


Testa di leone
Tra le varietà di Coniglio nano esiste anche quella denominata "Testa di Leone" , così chiamato in quanto derivando dall'incrocio fra un Coniglio nano e un Coniglio d'Angora ha un folto e soffice pelo - particolarmente attorno alla testa - che ricordano la criniera di un leone.
Il colore più diffuso ed anche più apprezzato è il bianco, ma sono ammessi tutti i colori. Come animali da compagnia, i conigli Testa di Leone (come del resto il coniglio d'Angora da cui deriva) richiedono molto impegno perché devono essere spazzolati tutti i giorni, altrimenti il pelo si annoda in modo indistricabile. A differenza del coniglio di taglia normale, ha delle orecchie più corte.
Fonte:http://www.100caniegatti.it/index.php?/archives/546-Il-coniglio-nano.html#extended

Malattie del coniglio nano
Per capire se il vostro coniglio ha qualche problema, dovete imparare a riconoscere il loro modo di manifestare il dolore. Quando un coniglio prova dolore, lo manifesta in vari modi:
-Perdita di appetito; 
-E’ apatico, svogliato e abbattuto; 
-Non si muove o si muove con fatica; 
-Diarrea o smette di produrre feci; 
-Digrigna i denti; 
-Ha scolo nasale; 
-Ha lacrimazione oculare; 
-Starnutisce;
-Se malato tiene la testa a "torcicollo".
Qui di seguito vengono riportate le principali malattie che possono colpire un coniglio:

  • ASCESSI: tumefazioni localizzate in varie parti del corpo. CAUSE: ferite; se localizzati sulla testa sono da collegare a problemi dentali. Andate subito dal veterinario.
  • COCCIDOSI: malattia parassitaria causata dai coccidi, molto pericolosa nei conigli giovani. Effettuate il controllo delle feci del vostro coniglio.
  • CONGIUNTIVITE: occhi arrossati e lacrimazione; dovete effettuarli degli impacchi di camomilla. Andate subito dal veterinario.
  • BLOCCHI GASTROINTESTINALI: consiste in un rallentamento del transito intestinale, fino alla stasi. Il coniglio non mangia più, non defeca più e lentamente diventa apatico e sofferente. Le cause sono una alimentazione povera di fibre, stress, grandi quantità  di pelo ingerite e corpi estranei ingeriti. In questo caso correte subito dal veterinario.
  • DERMATITE: infiammazione della cute; se è sul mento è legata a problemi dentali mentre se è all’inguine è legata a problemi dell’apparato urinario. Dovete tenere pulita la zona interessata e recarvi subito da un veterinario.
  • DIARREA: il coniglietto produrrà  feci acquose con conseguente dimagrimento e disidratazione. Le cause sono una dieta povera di fibre, cambi improvvisi di alimentazione, somministrazione di verdure fredde e stress. Cosa fare?: se è dovuta all’alimentazione e il coniglietto comunque sia mangia modificateli la dieta se invece l’episodio si ripete portatelo da un veterinario.
  • PARASSITI: acari, pulci, pidocchi, ecc.. applicare un antiparassitario adeguato prescritto dal veterinario (NO IL FRONTLINE!)
  • MALOCCUSIONE DENTALE: i denti, se non vengono consumati durante l’alimentazione, tendono a crescere obliqui o non allineati, formando delle punte che feriscono l’interno della bocca e la lingua, causando forte dolore. Le cause di questo problema sono l’alimentazione scorretta (semi, fioccati, mangimi). Se avete questo problema andate subito dal veterinario, che provvederà  alla limatura o all’estrazione del dente, dipende dai casi.
  • OTITE: E’ causata da un parassita, provoca lesioni e infezioni e porta il coniglio a grattarsi. Se avete questo problema andate subito dal veterinario.
  • PODODERMATITE: infiammazione delle zampe posteriori a causa del suo terreno (plastica, superfici abrasive), mancanza di igiene o obesità . L’unica soluzione è fornire superfici più adatte come tappetini di gomma. Dovete portarlo dal veterinario che lo curerà  con creme antibiotiche.
  • PASTURELLOSI
  • MIXOMATOSI
  • MEV
  • ENCEFALOZOONOSI
Queste 4 malattie saranno trattate a parte.
Ricordate: non somministrate mai medicinali di vostra iniziativa, ma consultate prima il vostro veterinario.
Per far assumere a un coniglio le medicine bisogna fare in 2 modi: se il farmaco è liquido diluitelo in acqua e zucchero e somministrateglielo utilizzando una siringa senza ago mentre se il farmaco è in pastiglie potete sbriciolarlo e scioglierlo in acqua e zucchero e farglielo bere.
Fonte:http://www.coniglionano.net/malattie/

                                             Vi auguro buona lettura!      Jenny

domenica 6 gennaio 2013

Buona Befana!




                                        Buona Befana a tutti!Ah , mi sono dimenticata:Buon felice Anno                                   Nuovo!