Coniglio nano
Negli ultimi anni il coniglio nano è diventato il terzo animale da compagnia, dopo il cane e il gatto. La tentazione di portare a casa un coniglietto nano di magari solo pochi mesi, che ci guarda con i suoi occhioni grandi e tondi e con un corpo a forma di piccola palla ricoperto di un soffice pelo, è grande.
Ma, prima di tutto, bisogna pensare al suo benessere, considerando anche il fatto che un coniglio nano, se ben tenuto, arriva a vivere oltre dieci anni.
Inoltre, anche se di poche esigenze, questo simpatico animale necessita comunque di spazio e di tempo che dobbiamo dedicargli, bisogna anche conoscerlo in modo più approfondito per essere in grado di gestirlo al meglio, per alimentarlo in modo corretto ed evitare che si ammali.
Il coniglio rappresenta un eccellente animale da compagnia, ha un carattere sociale, pertanto cerca spontaneamente la compagnia delle persone e può stabilire un forte legame affettivo con il proprietario.
E' intelligente e attivo, ama giocare e interagire con le persone che lo accudiscono, purché non rimanga costantemente rinchiuso in una gabbia e abbia la possibilità di uscire regolarmente.
Esistono numerose razze di conigli, che variano notevolmente per taglia, struttura delle orecchie, colorazione, tipo di pelliccia, forma del cranio. Il più piccolo è il nano olandese che pesa meno di un chilogrammo.
I conigli sono di natura animali socievoli, gregari e gerarchici. Tramite le ghiandole poste sotto il mento e vicino all'ano marcano il territorio e si riconoscono tramite l'olfatto.
Il coniglio di casa mantiene questo comportamento: marca il territorio con il suo odore, in modo da renderlo familiare, e ricavarne quindi un senso di sicurezza.
I conigli marcano in modo molto efficace anche con l'urina, come i gatti; questa fastidiosa abitudine viene eliminata con la sterilizzazione. Hanno una vista eccellente, con un campo visivo di quasi 190- per occhio, che permette di vedere in tutte le direzioni senza muovere la testa, con una visione binoculare anteriormente, posteriormente e in alto.
Davanti al naso è invece presente un punto cieco, per cui il coniglio afferra il cibo aiutandosi con il tatto fornito dalle labbra, anziché con la vista. Le orecchie hanno un ruolo importante nella termoregolazione, sono delicate e sensibili, e non devono mai essere utilizzate per afferrare il coniglio.
Utilizzano le orecchie anche per segnalare i loro stati d'animo: attenzione, irritazione, aggressività. In alcune razze nane le orecchie sono piuttosto piccole; le varietà di razze ariete hanno le orecchie pendenti, incapaci di movimento. Tutti i denti del coniglio, sia gli incisivi sia i denti interni, hanno la particolarità di essere a crescita continua, vale a dire che si allungano in modo continuo per tutta la vita.
La loro lunghezza resta in realtà costante perché l'allungamento è controbilanciato dal consumo causato dalla masticazione di alimenti ricchi di fibra, quali erba, fieno, vegetali fibrosi. La cute, protetta dalla folta pelliccia, è molto sottile e delicata, ed è priva di ghiandole sudoripare;
essendo incapace di sudare il coniglio tollera male le alte temperature.
Una dieta corretta è fondamentale per la salute del coniglio, mantenere un peso forma non è solo una questione estetica ma è principalmente una regola per godere di buona salute. Devono avere fieno a disposizione a tutte le ore e si possono lasciare a disposizione verdure fresche.
Frutta e pellet, invece, sono da considerare degli extra da somministrare in base allo stato d'ingrassamento del coniglio. La fibra è indispensabile al benessere del coniglio: stimola la motilità intestinale e favorisce lo sviluppo di una flora batterica benefica che protegge dalle infezioni intestinali.
Dopo l'acquisto fatelo visitare da un Veterinario che stabilirà un piano vaccinale contro la mixomatosi e la malattia emorragica virale.
Fonte:http://www.crsoresina.it/veterinario/animali_vari/Coniglio_nano.html
Il coniglietto nano è un altro simpatico animale da compagnia.
Si tratta però di un animale estremamente delicato, infatti, non può essere esposto al sole molto tempo e necessita di cure specifiche.
Prevalentemente si nutre di cibi secchi appositamente formulati per conigli e fieno, ma apprezza molto anche cibi freschi come verdure frutta ed erbe varie che può mangiare solo saltuariamente e facendo sempre molta attenzione alle quantità poiché un eccesso di cibi freschi può provocare dissenterie molto forti e pericolose.
La femmina è pronta all'accoppiamento da quando compie sette mesi, mentre il maschio è pronto per riprodursi a sei mesi.
La gravidanza dura all'incirca trenta giorni durante i quali è consigliabile mettere dentro la gabbietta della coniglietta dei pezzi di lana o di stoffa mentre nel frattempo essa completerà il tutto con un po' dei suoi peli.
La femmina può avere massimo 3-4 piccoli a gestazione.
Testa di leone
Tra le varietà di Coniglio nano esiste anche quella denominata "Testa di Leone" , così chiamato in quanto derivando dall'incrocio fra un Coniglio nano e un Coniglio d'Angora ha un folto e soffice pelo - particolarmente attorno alla testa - che ricordano la criniera di un leone.
Il colore più diffuso ed anche più apprezzato è il bianco, ma sono ammessi tutti i colori. Come animali da compagnia, i conigli Testa di Leone (come del resto il coniglio d'Angora da cui deriva) richiedono molto impegno perché devono essere spazzolati tutti i giorni, altrimenti il pelo si annoda in modo indistricabile. A differenza del coniglio di taglia normale, ha delle orecchie più corte.
Fonte:http://www.100caniegatti.it/index.php?/archives/546-Il-coniglio-nano.html#extended
Malattie del coniglio nano
-Perdita di appetito;
-E’ apatico, svogliato e abbattuto;
-Non si muove o si muove con fatica;
-Diarrea o smette di produrre feci;
-Digrigna i denti;
-Ha scolo nasale;
-Ha lacrimazione oculare;
-Starnutisce;
-Se malato tiene la testa a "torcicollo".
Qui di seguito vengono riportate le principali malattie che possono colpire un coniglio:
- ASCESSI: tumefazioni localizzate in varie parti del corpo. CAUSE: ferite; se localizzati sulla testa sono da collegare a problemi dentali. Andate subito dal veterinario.
- COCCIDOSI: malattia parassitaria causata dai coccidi, molto pericolosa nei conigli giovani. Effettuate il controllo delle feci del vostro coniglio.
- CONGIUNTIVITE: occhi arrossati e lacrimazione; dovete effettuarli degli impacchi di camomilla. Andate subito dal veterinario.
- BLOCCHI GASTROINTESTINALI: consiste in un rallentamento del transito intestinale, fino alla stasi. Il coniglio non mangia più, non defeca più e lentamente diventa apatico e sofferente. Le cause sono una alimentazione povera di fibre, stress, grandi quantità di pelo ingerite e corpi estranei ingeriti. In questo caso correte subito dal veterinario.
- DERMATITE: infiammazione della cute; se è sul mento è legata a problemi dentali mentre se è all’inguine è legata a problemi dell’apparato urinario. Dovete tenere pulita la zona interessata e recarvi subito da un veterinario.
- DIARREA: il coniglietto produrrà feci acquose con conseguente dimagrimento e disidratazione. Le cause sono una dieta povera di fibre, cambi improvvisi di alimentazione, somministrazione di verdure fredde e stress. Cosa fare?: se è dovuta all’alimentazione e il coniglietto comunque sia mangia modificateli la dieta se invece l’episodio si ripete portatelo da un veterinario.
- PARASSITI: acari, pulci, pidocchi, ecc.. applicare un antiparassitario adeguato prescritto dal veterinario (NO IL FRONTLINE!)
- MALOCCUSIONE DENTALE: i denti, se non vengono consumati durante l’alimentazione, tendono a crescere obliqui o non allineati, formando delle punte che feriscono l’interno della bocca e la lingua, causando forte dolore. Le cause di questo problema sono l’alimentazione scorretta (semi, fioccati, mangimi). Se avete questo problema andate subito dal veterinario, che provvederà alla limatura o all’estrazione del dente, dipende dai casi.
- OTITE: E’ causata da un parassita, provoca lesioni e infezioni e porta il coniglio a grattarsi. Se avete questo problema andate subito dal veterinario.
- PODODERMATITE: infiammazione delle zampe posteriori a causa del suo terreno (plastica, superfici abrasive), mancanza di igiene o obesità . L’unica soluzione è fornire superfici più adatte come tappetini di gomma. Dovete portarlo dal veterinario che lo curerà con creme antibiotiche.
- PASTURELLOSI
- MIXOMATOSI
- MEV
- ENCEFALOZOONOSI
Ricordate: non somministrate mai medicinali di vostra iniziativa, ma consultate prima il vostro veterinario.
Per far assumere a un coniglio le medicine bisogna fare in 2 modi: se il farmaco è liquido diluitelo in acqua e zucchero e somministrateglielo utilizzando una siringa senza ago mentre se il farmaco è in pastiglie potete sbriciolarlo e scioglierlo in acqua e zucchero e farglielo bere.
Fonte:http://www.coniglionano.net/malattie/
Vi auguro buona lettura! Jenny
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